Lettera aperta degli scienziati del clima agli studenti che scioperano per il clima

Cari studenti che state scioperando per il clima,

noi scienziati e studiosi dei cambiamenti climatici e dell’ambiente vi offriamo tutto il nostro sostegno.

Ci unisce il desiderio di studiare la realtà, e una delle realtà che oggi purtroppo emerge è la difficoltà per gli esseri umani a rimettersi in discussione: così si spiegano gli attacchi contro di voi e le accuse ingiuste, come quella di avere sporcato una piazza che avete lasciato pulitissima o di essere pupazzi nelle mani di adulti che vi userebbero – sono accuse che servono, a chi le inventa, ad evitare di prendere coscienza della crisi climatica in cui ci troviamo.

E’ un riflesso fin troppo umano, a nessuno fa piacere sapere che il nostro pianeta rischia di diventare inospitale, con un drammatico calo delle risorse a nostra disposizione.

Ma non è moralmente accettabile che si neghi pubblicamente il dato scientifico, come ci è capitato di leggere in questi giorni. Possiamo affermare con certezza che se leggete di qualcuno che nega che i cambiamenti climatici dipendano dall’uomo, oppure che nega siano un grave pericolo, non sta parlando della realtà, ma della difficoltà ad accettarla.

E il vostro, il nostro compito è di aiutare a diffondere questa importante consapevolezza. Perché sul clima non esistono nemici, solo interlocutori da persuadere alla realtà.

Vi chiediamo allora di tentare assieme di persuadere la classe politica, di andare insieme ad incontrarla.

Prima delle elezioni del 2018 alcuni di noi si sono uniti in un comitato, “La Scienza al Voto”, per convincere tutte le forze politiche a fare del contesto ambientale in pericolo il centro di ogni altra politica – e abbiamo proposto un accordo di legislatura trasversale, ritenendo che molte azioni siano importanti ed urgenti qualunque sia l’appartenenza a partiti o movimenti: abbiamo in effetti incontrato alcune disponibilità, ma manca ancora una consapevolezza diffusa e di conseguenza un’azione adeguata.

I politici non ci devono temere: la politica è l’arte di organizzare la vita sociale, e ai politici spetta il grandioso, storico compito di organizzare la transizione ecologica.

A noi spetta di ricordare loro che ci sono però due elementi basilari da rispettare, cui peraltro l’Italia si è già obbligata aderendo all’Accordo di Parigi:

  • una riduzione delle nostre emissioni molto maggiore di quella ad oggi prevista, indispensabile per limitare l’aumento della temperatura a 1,5°C rispetto all’era preindustriale, e dunque le catastrofi più gravi (e naturalmente un efficace adattamento ai cambiamenti non più evitabili);
  • un impegno sostanziale verso i paesi più poveri, secondo il principio della giustizia climatica, poiché essi sono i meno responsabili e i più colpiti dalla manomissione del clima, e devono essere aiutati a svilupparsi rinunciando all’uso dei combustibili fossili – che a noi occidentali è invece stato permesso – come pure ad adattarsi agli impatti dei cambiamenti climatici, potenzialmente in grado di suscitare migrazioni epocali.

I politici potranno naturalmente essere stimolati da un’opinione pubblica consapevole della crisi climatica e delle sue soluzioni, e potranno a loro volta stimolare i cittadini a raggiungere questa consapevolezza – sostenuti da coloro che formano le coscienze e il pensiero collettivo, gli insegnanti e i giornalisti, cui spetta uno speciale dovere di raggiungere una consapevolezza in materia di manomissione del clima e di possibili soluzioni alla crisi.

Cari studenti, la strada di fronte a noi è difficile, ma chiara. Vogliamo, se lo ritenete opportuno, percorrerla insieme?

 

Antonello Pasini, fisico e climatologo, CNR e coordinatore Comitato scientifico La Scienza al Voto (LSaV)

Fiorella Acquaotta, fisico e climatologo, Università degli Studi di Torino

Federica Aldighieri, statistica ambientale, ISPRA

Mattia Amadio, PhD in Scienza e gestione dei cambiamenti climatici, disastrologo, CMCC

Stefano Amendola, fisico, dottorando Università Roma Tre

Gabriele Antolini, climatologo e agrometeorologo, ARPAE Emilia-Romagna

Fabrizio Antonioli, geologo e paleoclimatologo, ENEA

Francesco Apadula, fisico, RSE

Vincenzo Artale, fisico oceanografo, ENEA

Lucia Baldi, economista agraria, Università degli Studi di Milano

Marina Baldi, fisica e climatologa, CNR

Carlo Barbante, chimico e climatologo, CNR e Università Ca’ Foscari, Venezia, membro Comitato scientifico LSaV

Roberto Barbieri, fisico e climatologo, Osservatorio Trentino sul Clima – Provincia Autonoma di Trento

Elisa Bardazzi, PhD in Scienza e Gestione dei Cambiamenti Climatici, Università Ca’ Foscari Venezia

Ugo Bardi, chimico, Università di Firenze

Leonardo Becchetti, economista, Università di Tor Vergata, Roma, membro Comitato scientifico LSaV

Giangiacomo Beretta, chimico, Università degli Studi di Milano

Andrea Bigano, economista ambientale e dell’energia, CMCC

Alessandra Bonoli, ingegnere della transizione, Università di Bologna, membro Comitato scientifico LSaV

Francesco Bosello, economista, Università di Milano e CMCC

Valentina Bosetti, economista, Università Bocconi

Margaretha Breil, esperta di politiche di adattamento climatico in aree urbane, senior scientist CMCC

Michele Brunetti, climatologo, ISAC-CNR

Giorgio Budillon, oceanografo e climatologo, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”

Carlo Buontempo, fisico e climatologo, Copernicus Climate Change Service ECMWF

Federico M. Butera, fisico, professore emerito di Fisica Tecnica Ambientale, Politecnico di Milano

Andrea Buzzi, fisico, meteorologo e ricercatore, ISAC-CNR

Carlo Cacciamani, fisico e meteorologo, Protezione Civile, membro Comitato scientifico LSaV

Claudia Roberta Calidonna, fisico e ricercatrice, ISAC-CNR

Alice Callegaro, scienziata ambientale, CNR e Università Ca’ Foscari Venezia

Elisa Calliari, scienziata politica, University College London (UCL) e CMCC

Donata Canu, scienziata ambientale e oceanografa, OGS Trieste

Sergio Carpano Neuschuler, esperto di Valutazione di Impatto Ambientale, Banca Europea degli Investimenti

Renato Casagrandi, ecologo, Politecnico di Milano

Stefano Caserini, ingegnere ambientale, Politecnico di Milano, membro Comitato scientifico LSaV

Claudio Cassardo, meteorologo e climatologo, Università di Torino, membro Comitato scientifico LSaV

Sergio Castellari, fisico e climatologo, INGV, membro Comitato scientifico LSaV

Giovanni Cecconi, ingegnere socio-ecologico, direttore del Venice Resilience Lab – WIGWAM Local Community Venezia

Mario Centritto, ecologo, CNR-IPSP

Luca Cetara, economista ambientale, Eurac Research Bolzano

Francesco Cioffi, Docente di meccanica dei fluidi ed idroclimatologia, Università di Roma La Sapienza

Alessio Collalti, ecologo forestale, CMCC

Florence Colleoni, glaciologa e modellistica, OGS Trieste

Daniele Contini, fisico esperto di composizione dell’atmosfera, ISAC-CNR

Alessandra Conversi, biologa oceanografa, CNR

Erika Coppola, fisico e climatologo, ICTP

Ugo Cortesi, fisico, IFAC-CNR

Susanna Corti, fisica e climatologa, CNR

Alessandro Crise, oceanografo fisico, OGS Trieste

Gabriele Curci, fisico dell’atmosfera, Università degli Studi dell’Aquila e CETEMPS

Roberta D’Agostino, paleoclimatologa, Max Planck Institute for Meteorology, Hamburg, Germany

Federico Dallo, chimico e scienziato ambientale, assegnista di ricerca CNR

Luca D’Angelo, scienziato ambientale, ARPA Lombardia – Qualità dell’Aria, membro dell’Italian Aerosol Society

Enrica De Cian, economista ambientale, Università Ca’ Foscari Venezia

Fabio Del Frate, ingegnere, Università di Roma “Tor Vergata”

Alessandro Dell’Aquila, fisico e climatologo, ENEA

Paola Del Negro, biologa e oceanografa, OGS Trieste

Luca Di Liberto, fisico, ricercatore ISAC-CNR

Enrico Di Muzio, meteorologo, Karlsruhe Institute of Technology

Franco Donati, ricercatore dottorando ed ecologista industriale, Department of Industrial Ecology Leiden University

Pierpaolo Duce, agronomo ed esperto in ricerche agro-ambientali, IBIMET-CNR

Johannes Emmerling, Senior Researcher, EIEE, Milano

Maria Cristina Facchini, chimico esperto di clima e inquinamento, ISAC-CNR

Paola Faggian, fisico e climatologo, RSE di Milano

Luca Famooss Paolini, ingegnere per l’ambiente e il territorio, Università Ca’ Foscari Venezia

Silvia Ferrarese, fisica dell’atmosfera, Università di Torino

Massimo E. Ferrario, metereologo, presidente di AMPRO-Associazione Meteo Professionisti

Roberto Ferrise, agrometeorologo, Università degli Studi di Firenze

Gentile Francesco Ficetola, biologo, esperto degli effetti del cambiamento climatico sulla biodiversità, Università degli Studi di Milano

Federico Fierli, fisico dell’atmosfera e climatologo, CNR, Senior officer presso EUMETSAT

Andrea Filpa, urbanista, Università di Roma Tre, membro Comitato scientifico LSaV

Luca Fiorani, fisico, Enea, Lumsa, Marconi e Università Roma Tre

Francesco Forastiere, epidemiologo, CNR, membro Comitato scientifico LSaV

Sandro Fuzzi, chimico, IPCC

Paolo Gabrielli, paleoclimatologo, Byrd Polar and Climate Research Center, Ohio

Marzio Galeotti, economista, Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali, Università degli Studi di Milano

Valentina Gallina, climatologa, ARPA-Osservatorio Meteorologico Regionale Friuli Venezia Giulia

Giulia Galluccio, economista, CMCC

Marino Gatto, professore di ecologia, Politecnico di Milano

Domenico Gaudioso, ingegnere ed esperto di inventari della Convenzione sul Clima, IPCC

Valentina Giannini, architetto e ricercatrice su adattamento ai cambiamenti climatici, CMCC

Carlo Giannone, economista pubblico, Università del Sannio

Francesca Giordano, scienziata ambientale, ISPRA

Alessandra Giorgetti, matematico ed esperto in gestione dati marini, OGS Trieste

Filippo Giorgi, fisico, Ictp

Ignazio Giuntoli, idrologo, CNR

Angela Giusti, PhD in Promozione della Salute Umana e Ambientale e ricercatrice in Salute Pubblica

Bernardo Gozzini, climatologo, CNR e LaMMA

Federico Grazzini, fisico dell’atmosfera, LMU Meteorologisches Insitute München / ARPAE Bologna

Giacomo Grassi, agronomo, ecologo forestale e ricercatore su foreste e cambiamenti climatici, Joint Research Centre/Commissione Europea

Silvio Greco, biologo marino, direttore sede romana Stazione zoologica Anton Dohrn

Mario Grosso, ingegnere, Politecnico di Milano

Silvio Gualdi, fisico e climatologo, CMCC, presidente Società Italiana per le Scienze del Clima (SISC)

Fausto Guzzetti, geologo, CNR, membro Comitato scientifico LSaV

Elisabeth Kubin, oceanografa, OGS Trieste

Alessandro Lanza, economista, Università LUISS Roma e CMCC

Mita Lapi, fisico, Fondazione Lombardia per l’Ambiente

Piero Lionello, climatologo, Università del Salento Lecce

Luca Lombroso, tecnico meteorologo, Università di Modena e Reggio Emilia

Renata Giulia Lucchi, geologa marina in aree polari, OGS Trieste

Silvia Maiolo, dottoranda in sostenibilità ambientale, Università Ca’ Foscari Venezia

Michela Maione, chimica dell’ambiente, UNIURB e ISAC-CNR

Luigi Maiorano, ecologo e biologo dei cambiamenti globali, Università La Sapienza Roma

Ilda Mannino, scienziata dell’ambiente, Venice International University – VIU

Agostino Manzato, fisico meteorologo, ARPA FVG – OSMER

Elisa Manzini, fisico e climatologo, Max Planck Institute for Meteorology, Hamburg, Germany

Marco Marchetti, ordinario di Pianificazione Forestale, Dipartimento di Bioscienze e Territorio Università del Molise

Elena Marinoni, architetto, Ufficio Verde Comune di Milano

Vittorio Marletto, fisico e agrometeorologo, ARPAE Emilia-Romagna e AIAM, membro Comitato scientifico LSaV

Frank Marzano, ingegnere, Università La Sapienza e CETEMPS

Simona Masina, fisica e oceanografa, CMCC

Maurizio Maugeri, fisico e climatologo, Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali – Università degli Studi di Milano

Fulvio Mazzocchi, esperto di complessità, CNR

Virna Meccia, oceanografa, ISAC-CNR

Milena Menna, oceanografa, OGS Trieste

Luca Mercalli, climatologo, glaciologo, presidente Società Meteorologica Italiana

Paola Mercogliano, fisica, ricercatore CIRA e CMCC, membro consiglio direttivo SISC

Agostino N Meroni, fisico, post-doc Politecnico di Milano e fondazione CIMA

Gabriele Messori, professore associato di meteorologia, Università di Uppsala

Bianca Mezzina, fisica, dottoranda al Barcelona Supercomputing Center (BSC)/Universitat de Barcelona

Paola Michelozzi, epidemiologa, Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio

Mario Marcello Miglietta, fisico e meteorologo, ISAC-CNR

Francesco Morandin, matematico e statistico, Università di Parma

Mario Motta, ingegnere dell’energia, Politecnico di Milano, membro Comitato scientifico LsaV

Sandro Nanni, fisico e meteorologo, ARPAE Emilia-Romagna Servizio IdroMeteoClima

Sergio Noce, forestale, CMCC

Antonio Olita, oceanografo e ricercatore, ISAC-CNR

Alberto Ortolani, fisico, CNR

Elisa Palazzi, climatologa, CNR

Giulia Panegrossi, fisica e ricercatrice, ISAC/CNR

Luca Panziera, fisico dell’atmosfera e metereologo, MeteoSvizzera

Claudia Pasquero, fisica, Università di Milano – Bicocca

Valentina Pavan, fisico dell’atmosfera e climatologo, Arpae-Simc Emilia-Romagna

Piero Pelizzaro, economista, Chief Resilience Officer – Comune di Milano

Andrea Pellegrini, fisico e meteorologo, ISAC-CNR

Renata Pelosini, meteorologa e climatologa, Arpa Piemonte

Cinzia Perrino, biologa ed esperta di qualità dell’aria, CNR, membro Comitato scientifico LSaV

Valentino Piana, Direttore Economics Web Institute e Research Assistant, HES-SO Valais/Wallis

Chiara Pietrogrande, chimico, Università di Ferrara

Luciano Pilotti, economista, Università di Milano

Nicola Pirrone, ingegnere ed esperto di cambiamenti globali e inquinamento atmosferico, CNR, membro Comitato scientifico LSaV

Antonello Provenzale, fisico, IGG-CNR

Antonio Raschi, agronomo, CNR

Giovanni Ravaioli, fisico, Università di Bologna

Nicoletta Ravasio, chimico, CNR

Cesare Ravazzi, paleoecologo e paleoclimatologo, CNR

Riccardo Reitano, fisico, Università di Catania

Catalina Reyes-Suarez, fisico e oceanografo, OGS Trieste

Ginevra Rosati, biologa ambientale esperta di inquinamento marino, OGS Trieste

Gianluca Ruggieri, ingegnere ambientale, Università dell’Insubria, membro Comitato scientifico LSaV

Davide Sacchetti, fisico e meteorologo, Centro Funzionale di ARPAL

Mario Salomone, sociologo dell’ambiente, segretario generale WEEK Network

Stefano Salon, fisico e ricercatore, OGS Trieste

Marcellino Salvador, meteorologo, ARPA Friuli Venezia-Giulia

Gianmaria Sannino, climatologo, Laboratorio di Modellistica Climatica ENEA

Ascanio Luigi Scambiati, fisico e meteorologo, dottorando Università del Salento

Andrea Schievano, ingegnere ambientale agroecologo, Università di Milano

Katrin Schroeder, oceanografa, CNR-ISMAR Venezia

Delia Segato, dottoranda in Science and Management of Climate Change, Università Ca’ Foscari Venezia

Gianni Silvestrini, direttore scientifico Kyoto Club

Federico Spanna, agrometeorologo, Regione Piemonte e AIAM, membro Comitato scientifico LSaV

Donatella Spano, agronomo e biometeorologo, Università di Sassari e CMCC

Anna Sperotto, scienziata ambientale, ricercatrice CMCC

Stefano Tibaldi, fisico e meteorologo, CMCC, membro Comitato scientifico LSaV

Silvia Torresan, scienziata ambientale, CMCC e Università Ca’ Foscari di Venezia

Paolo Tremolada, ecologo, Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali, Università degli Studi di Milano

Umberto Triacca, econometrico, Università de L’Aquila

Francesco Tubiello, esperto di climate change e agricoltura, FAO

Barbara Turato, meteorologo previsore, Centro Funzionale della Liguria

Marco Uzielli, docente a contratto Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale, Università di Firenze

Giorgio Vacchiano, ricercatore in scienze forestali, Università di Milano

Francesca Ventura, fisico e agrometeorologo, Università di Bologna e AIAM, membro Comitato scientifico LSaV

Angelo Pietro Viola, fisico e ricercatore, ISAC- CNR

Daniele Visioni, climatologo, dottorato Università dell’Aquila, ricercatore Cornell University, NY

Francesco Vona, economista, OFCE Sciences-Po, Francia

Enrico Zambianchi, oceanografo, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”